Registro delle opposizioni: ora anche cellulari e numeri riservati

Buone nuove per chi riceve chiamate dai call center che propongono accordi e promozioni commerciali di vario tipo: l'iscrizione al Registro di Opposizione viene estesa anche ai numeri di cellulare e a tutti i numeri riservati, cioè non presenti negli elenchi telefonici pubblici.

Il Registro Pubblico delle Opposizioni

Nato nel 2010, il servizio pubblico di iscrizione nel Registro delle Opposizioni (DPR 178/2010) permette a tutti i cittadini abbonati di non ricevere più telefonate a scopi commerciali o di ricerche di mercato, limitando quindi i disagi derivanti da attività di telemaketing sempre più invasive e sempre meno gradite. In pratica: qualunque Abbonato il cui numero telefonico sia presente negli elenchi pubblici italiani può iscriversi nel Registro per non essere più contattato dagli operatori addetti al marketing telefonico. Chi non si registra fornisce in pratico un "silenzio assenso" alla possibilità di ricevere chiamate a scopo commerciale e/o statistico.

Non è quindi l'azienda a dover chiedere il consenso per telefonare al singolo utente, ma quest'ultimo a doversi iscrivere al Registro per potersi difendere.

Cosa cambia con la Legge 11 gennaio 2018, n. 5

Le nuove disposizioni di legge, pubblicate sul Gazzettino Ufficiale n. 28 del 3 Febbraio 2018, estendono la possibilità di iscrizione nel Registro anche ai numeri di cellulare e a tutti i numeri riservati, imponendo allo stesso tempo nuovi obblighi in capo agli operatori di call center nel tentativo di ostacolare pratiche scorrette e telemarketing selvaggio e invasivo; attività, queste, che danno sempre meno tregua ai possessori di telefonini e smartphone, i quali sono spesso costretti a metodi alternativi per riuscire ad avere un attimo di respiro.

 

 

 

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